I bambini vivono ogni giorno grandi avventure nella scuola: col tempo imparano ad abitarla, a conoscerla, e talvolta anche a “modificarla”, per questo la scuola non è solo un “contenitore” della didattica quotidiana, ma anche contenuti indispensabili del processo educativo. Nella scuola dell'infanzia, l'esperienza del bambino è il primo ed efficacie motore di apprendimento: lo spazio diventa uno strumento formativo estremamente utile che merita attenzione e progettazione. Gli spazi, non sono mai definibili come “neutri”: essi veicolano messaggi e promuovono esperienze; più sono stimolanti ed attraenti, più i bambini si lasciano incuriosire e formulano interrogativi complessi, che spesso valicano le mura delle sezioni per raggiungere orizzonti più ampi. Il nostro vuol essere un tentativo di ri-scoprire il giardino della scuola quale unico ed autentico contesto di apprendimento, che offre infiniti incontri con materiali, organismi e fenomeni che aiutano ad essere sempre più abitanti del mondo. Educatori e pedagogisti ( dalle sorelle Agazzi a Maria Montessori) nel corso del tempo, hanno rilevato quanto il legame tra scuola e natura abbia profonde radici, con sguardo e prospettive differenti ne è stato colto il potenziale e la natura è stata considerata una vera e propria “maestra”, inserendo il giardino scolastico tra gli ambienti educativi e didattici, dove si può sperimentare la pratica della coltivazione e il senso di cura dell'altro, la raccolta spontanea di materiali in grado di promuovere grandi interrogativi e di arricchire il proprio bagaglio personale. Il giardino consente apprendimenti meno standardizzati: al suo interno ogni bambino può soffermarsi su ciò che lo interessa maggiormente, si può affermare che l'esperienza di apprendimento all'esterno è inclusiva, potenzialmente adattabile ai vari bambini ed ai rispettivi modi e tempi di apprendere. Le sfide e le domande che nascono nei contesti naturali, mettono i bambini di fronte a situazioni che attivano le loro strategie di ricerca e le loro capacità esplorative e osservative.
Il progetto articolato in fasi, segue le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (Miur 2012), facendo riferimento ai Campi d'esperienza e agli obiettivi di apprendimento, ponendo attenzione all'età dei bambini, utili al raggiungimento dei relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze. Le attività si inseriscono principalmente in due cornici esperienziali, il gioco e l'esplorazione, che, con modalità differenti, offrono ai bambini molteplici occasioni di apprendimento e nuove possibilità di approccio a materiali diversi.Partendo dai particolari naturali che catturano l'attenzione e l'interesse dei bambini, si possono avviare percorsi di apprendimento legati a svariate dimensioni del sapere, dall'area narrativa a quella scientifica, artistica, musicale... L'atteggiamento di ricerca, basato sul porsi domande e cercare le relative risposte attraverso l'esperienza diretta, coinvolgendo tutti i campi di esperienza menzionati nelle Indicazioni nazionali trova spazio in diversi contesti di apprendimento: i materiali naturali, se utilizzati in natura, si legano profondamente all'ambiente di riferimento, conducendo a una visione più complessa e completa del mondo che ci circonda; se utilizzati in spazi chiusi, essi possono essere esplorati e indagati secondo una diversa prospettiva, ecco perché è interessante provare a valorizzare la “soglia”, ovvero la connessione tra “dentro” e “fuori” e il continuo passaggio tra i due contesti, entrambi in grado di fornire ottime opportunità didattiche.
Le attività saranno suddivise in due sezioni:
L'organizzazione in Laboratori stabili della nostra scuola, consente di inserire un Progetto che vedrà prime fasi di esplorazione, ricerca e osservazione del giardino, del territorio circostante, dei parchi pubblici sicuri e protetti, all'interno dei vari laboratori ci sarà spazio per approfondimenti e attività didattiche e pratiche. Nel salone sarà allestito un angolo naturale, come ambiente complementare a quello esterno, dove conservare i materiali raccolti all'esterno, catalogare, classificare, conoscerne le caratteristiche, rielaborare le informazioni e consolidare gli apprendimenti. Sarà interessante sperimentare con creatività e fantasia le potenzialità dei vari materiali naturali, gli utilizzi più svariati e creativi. Lim e lavagna luminosa saranno tra gli strumenti a disposizione, oltre a lenti d'ingrandimento e microscopi. Sono previsti laboratori didattici in Fattoria, presso l'Istituto Tecnico Agrario Pastori; visite ad Ambiente Parco con il laboratorio “Amica acqua”, dove verrà ripresa l'educazione alimentare ed il rispetto per l'acqua. Tutti i materiali naturali e di recupero come tronchi, cassette di legno, europallet... raccolti saranno utilizzati per realizzare in giardino “angoli didattici” o giochi. L'esperienza della natura che ci circonda, è un'esperienza integrale a cui ricondurre i traguardi di sviluppo presenti nei campi di esperienza.
Il bambino:
OBIETTIVI
Bambini di 3 anni
Bambini di 4-5 anni
L’ingresso alla scuola dell’infanzia è un momento delicato ed impegnativo sia a livello emotivo che fisico per i bambini, che devono affrontare il distacco dalla famiglia e iniziare un percorso di conoscenza di ambiente, persone, nuove abitudini. Attraverso giochi, racconti, routine, si creano occasioni per “stare bene” e sentirsi poco alla volta, parte di un gruppo dove essere accettati, compresi, ed avere la possibilità di esprimersi attraverso vari linguaggi.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
INIZIATIVE
Organizzazione di un momento di festa e condivisione di una merenda in giardino con tutte le famiglie dei bambini, occasione per conoscersi tra genitori e tra genitori ed insegnanti.
ATTIVITÀ PSICOMOTORIA
Il bambino attraverso il movimento compie le più svariate esperienze che lo portano ad avere una positiva visione di sé, e lo fa utilizzando lo strumento più prezioso che ha: il suo corpo. Il corpo che si muove gli fa scoprire, osservare, sperimentare ed esplorare la realtà che lo circonda: per imparare bisogna toccare, lanciare, arrampicarsi sopra, mettersi dentro, sotto... Il bambino, sempre attraverso il suo corpo, capisce che può dominarlo, ad esempio quando riesce ad assumere posizioni diverse, può osservarlo guardandosi allo specchio o in una fotografia; impara a capire che è diverso da quello dei suoi compagni, da quello degli adulti. Si rende conto che esiste anche il corpo degli animali che presenta differenze, ma mantiene somiglianze di base. Attraverso attività e giochi si andrà alla scoperta del proprio corpo, le proprie possibilità di movimento ed espressione, anche attraverso l’utilizzo di filastrocche, canzoni, musica ed oggetti, strutturati e di recupero.
FINALITÀ
Bambini di 3 anni
Attraverso i giochi atti a favorire la conoscenza reciproca nel rispetto dei loro tempi, si creano e costruiscono relazioni con gli altri, si conosce lo spazio strutturato per il gioco motorio, sperimentando il movimento in modo libero, autonomo, in compagnia, per orientarsi nello spazio.
OBIETTIVI
Bambini di 4/5 anni
Con i bambini di questa età vengono riprese le attività riguardanti la conoscenza del corpo e delle sue parti, partendo da un racconto, che sarà in un secondo momento drammatizzato e ricostruito in vari modi. L’utilizzo di materiali e strumenti strutturati permetterà di creare uno spazio simbolico di sostegno e sicurezza, dove i bambini potranno rotolare, capovolgere, girare intorno, distruggere e ricostruire...Verranno proposti giochi di collaborazione per incoraggiare la relazione e la conoscenza reciproca.
OBIETTIVI
Le attività in ordine alla Irc, concorrono allo sviluppo integrale della personalità dei bambini, con un’attenzione particolare allo sviluppo umano e spirituale. La scuola dell’infanzia rappresenta il primo contesto extra-familiare in cui i bambini entrano veramente a contatto con altri coetanei, è un luogo accogliente ed amorevole dove compiere i primi passi di una crescita equilibrata e in armonia con i principi della cristianità. In un clima di dialogo e rispetto, la scuola diviene luogo di accoglienza e confronto delle diversità culturali, etniche e religiose; luogo dove tutti sono accolti nella loro specificità.
A questo proposito si pone le seguenti finalità:
OBIETTIVI
TRAGUARDI DI SVILUPPO
ASPETTI METODOLOGICI
Osservazione diretta della natura, esperienze dentro e fuori la Scuola, per conoscere aspetti sorprendenti del Creato, ripercorreremo la Creazione attraverso letture di storie, tratte dalle Sacre Scritture, l’ausilio della Lim per visionare video sulla vita di Gesù. Circle-time per dare spazio ad approfondimenti sui fenomeni naturali, il rispetto dell’ambiente, la cura e il riutilizzo dei materiali,lavori di gruppo per la condivisione di un progetto comune. I materiali a disposizione, la manipolazione, le esperienze grafico-pittoriche concorreranno all’ampliamento delle conoscenze e al consolidamento delle abilità acquisite, stimolando la fantasia e la creatività. E’ in progetto la realizzazione del Presepe in giardino con materiali naturali e di recupero, con la partecipazione delle famiglie nell’ ideazione, e realizzazione.
Il laboratorio di cucina si colloca in una dimensione esperienziale dei vari aspetti legati all’alimentazione, alla conoscenza delle materie prime ed alla loro trasformazione, tramite attività pratiche per la realizzazione di semplici ricette. Entrano in gioco lo sviluppo della capacità di collaborazione ed organizzazione, si affina lo sviluppo dei sensi e la capacità di realizzare un prodotto in maniera condivisa. La ripresa della Piramide alimentare, e gli approfondimenti sull’importanza del cibo, il rispetto e l’attenzione allo spreco, introducono ragionamenti logici e concetti di ordine matematico, forme, quantità, seriezioni...saranno fatti assaggi per ampliare i gusti e il piacere dello stare a tavola insieme.
OBIETTIVI
POCHE MA IMPORTANTI REGOLE
Si dice che nel periodo evolutivo che va dalla nascita ai 6 anni, il bambino incomincia un percorso che lo vede “diventare un lettore a tutti gli effetti” e scoprire i suoi primi libri(cit). Questa scoperta è senza confini, non è appannaggio o privilegio di alcuni rispetto ad altri; uno dei principali bisogni del bambino è quello di interagire col mondo, comunicare con quanto è attorno a lui, per questo getta dei “ponti” sperando che dall’altra parte ci sia qualcuno pronto ad accoglierli. I processi di comunicazione avvengono attraverso il gioco, e la lettura, nella sua accezione più estesa è parte di questo gioco, rientra nei processi di comunicazione, è uno dei tanti ponti che collegano il bambino al mondo. All’interno del laboratorio libroteca, vengono proposte attività per lo sviluppo delle capacità di comunicare ed esprimersi, di ascolto e conversazione, fiabe e favole ci mettono in contatto con mondi nuovi, reali o fantastici, sono chiavi di accesso alla fantasia e insegnamenti per la vita, ci permettono di capire le differenze tra bene e male, apprendere valori condivisi quali l’amore e il rispetto per gli altri. In un mondo dove la tecnologia sta avendo un ruolo dominante, il libro rimane però quell’oggetto che si può sfogliare, rileggere, manipolare, vivere e condividere. La letteratura per l’infanzia accoglie il bisogno del bambino di sperimentare il piacere dell’ascolto, la sua capacità di immedesimarsi nei personaggi; il contatto con i libri accresce la sua voglia di scoperta, si arricchisce il lessico ed avvengono le prime astrazioni, si passa dalla lettura di immagini alle prime simbolizzazioni per un avvio sereno verso la lettura e scrittura di grafemi. Attraverso la lettura di libri ed albi illustrati, si affronteranno le stagioni, i cambiamenti climatici e la vita di animali e piante, per approfondire e rielaborare le esperienze e le conoscenze vissute.
REGOLAMENTO DELLA LIBROTECA
Il laboratorio Libroteca si svolge da Ottobre 2023 a Maggio 2024. Con cadenza settimanale ogni gruppo accederà al laboratorio dove verranno proposte letture ed attività. Come in una vera biblioteca, ogni bambino prenderà in “prestito”un libro da portare a casa, con segnalibro e sacchetta di tela, lo terrà una settimana per leggerlo in famiglia, ed avere un tramite tra la realtà scolastica e quella famigliare e stimolare e condividere momenti educativi significativi.
I libri, suddivisi per tematiche, hanno un numero ed un pallino colorato, che lo distingue per la tipologia di argomenti trattati.
E’ importante ricordare:
Il libro preso in prestito va riportato il giorno prima dell’attività.
1 - Il libro va trattato con cura e riconsegnato con la sacchetta e il segnalibro
2 – Nel caso di mancata restituzione o danneggiamento del libro VA RIPAGATO.
PULCINI:
Martedì mattina: scelta del libro da portare a casa ed attività di laboratorio
(restituzione del libro il lunedì)
FARFALLE:
Mercoledì mattina: scelta del libro da portare a casa ed attività di laboratorio (restituzione del libro il martedì)
CIGNI:
Venerdì mattina: scelta del libro da portare a casa ed attività di laboratorio (restituzione del libro il giovedì)
Il progetto nasce per introdurre i bambini, nella prima infanzia, a un linguaggio diverso dal proprio, un codice di comunicazione orale che apra la loro mente ad altre forme di comunicazione, ad altre culture e abitudini di vita. L’uso dell’inglese, che è una lingua internazionale, può essere una risorsa anche nella formazione della relazione tra bambini di diverse etnie presenti nella scuola, in modo accogliente e inclusivo.
OBIETTIVO:
IL NOSTRO METODO
Il nostro metodo è una procedura situazionale-funzionale. Non si avvale di regole grammaticali o di elementi sintattici isolati, contribuisce allo sviluppo delle funzioni comunicative della lingua parlata attraverso attività specifiche, momenti di gioco ed esperienze quotidiane. La madrelingua inglese assiste nei vari momenti della giornata e collabora con i bambini nei momenti di attività in classe o di gioco libero, approfittando di questa occasione per dialogare con loro in inglese.
L’utilizzo della LIM stimola ulteriormente la curiosità e l’interesse dei bambini che possono interagire e sfruttare al meglio uno strumento tecnologico efficace e gratificante.
Questi sono gli argomenti principali che tratteremo quest’anno:
The project was created to introduce children, in early childhood, to a language different from their own, a code of oral communication that opens their mind to other forms of communication, to other cultures and lifestyle habits. The use of English, which is an international language, can also be a resource in the forming relationship between children of different ethnic groups present in the school, in a welcoming and inclusive way.
OBJECTIVE:
OUR METHOD
Our method is a situational-functional procedure. It does not make use of grammatical rules or isolated syntactic elements, it contributes to the development of the communicative functions of the spoken language through specific activities, moments of playtime and daily experiences. The english native speaker assists at various times of the day and collaborates with the children during moments in their classroom activities or free play, taking advantage of this opportunity to have a dialogue with them in English. The use of the LIM further stimulates the curiosity and interest of children who can interact and make good use of an effective and rewarding technological tool.
These are the major topics that we will cover this year:
Il progetto musicale è rivolto a tutti i bambini della scuola.
INTRODUZIONE
I giochi cantati, suonati e danzati costituiscono un patrimonio di attività rispondente alle esigenze dei bambini sul piano cognitivo, motorio, linguistico e sociale. Il movimento su musica e l’educazione al ritmo aiutando i bambini ad affinare le loro capacità percettive e ad utilizzare e organizzare le proprie competenze motorie; i giochi musicali impegnano i bambini in situazioni ludiche di gruppo, e pertanto costituiscono uno strumento valido che, in modo naturale, li accompagna nel processo di integrazione e socializzazione con i coetanei.
OBIETTIVI
ATTIVITÀ
Durante gli incontri vengono proposte diverse attività in modo da sperimentare
la musica in ogni suo aspetto.
Cantare
Suonare
Danzare
Ascoltare
Esprimere
METODOLOGIA
Il progetto prevede per i i piccoli, mezzani e grandi lezioni da 45 minuti una volta alla settimana per tutto l’anno scolastico. Al fine di rendere ancor più interessante e magico il percorso musicale, le attività proposte sono accompagnate dalla lettura di una storia che viene raccontata di volta in volta così da suscitare nel bambino, curiosità e fantasia. Il gruppo dei piccoli avrà come contenitore musicale il “Circo”, un luogo in cui potersi immedesimare in ciò che più li fa divertire ed immaginare. Il gruppo dei mezzani avrà come filo conduttore il libro di testo “Fiocco impara a nuotare”, una storia di avventura ed amicizia in cui altruismo e aiuto verso l’altro ne fanno da padroni. Il gruppo dei grandi avrà come guida “ Gaia e la pietra di fuoco”. Con questo libro di testo, verrà affrontato il tema dell’ambiente, punto di partenza per capire il rapporto che abbiamo con esso e scoprire il modo migliore per vivere nel rispetto della natura. Al termine del progetto è possibile effettuare una lezione aperta (per ogni gruppo) con i genitori, così che possano vedere quanto svolto durante l’anno. Nella prima parte dell’anno, in occasione dell’arrivo del Santo Natale, i bambini potranno avvicinarsi all’evento con il canto di alcuni brani classici ed alcuni meno legati alla tradizione, così che possano essere coinvolti tutti i bambini della scuola.All’interno della scuola, prevista una lettura sonorizzata in cui coinvolgere i bambini con il canto.
FINALITÀ GENERALI
SUSSIDI DIDATTICI
Strumenti ritmici, Lim, ambiente libero e ampio.
LUNEDÍ
PSICOMOTRICITA’: FARFALLE
IRC: FARFALLE
INGLESE: PULCINI
MARTEDÍ:
PSICOMOTRICITA’: GIGNI
IRC: CIGNI
LIBROTECA: PULCINI
INGLESE POMERIGGIO: CIGNI
MERCOLEDÍ:
LIBROTECA: FARFALLE
ATTIVITA’ NATURA: CIGNI
INGLESE: PULCINI
GIOVEDÍ:
MUSICA: 10.00/10.45 CIGNI
11.00/11.45 FARFALLE
I pulcini inizieranno a Gennaio 2024
CREATIVITA’: PULCINI
VENERDÍ:
PSICOMOTRICITA’: PULCINI
LIBROTECA: CIGNI
PROGETTO NATURA: FARFALLE
INGLESE POMERIGGIO: FARFALLE
Progetto elaborato ed approvato dal Collegio delle insegnanti.
Coordinatrice didattica ed insegnante di sezione Alessandra Catena
Insegnanti di sezione: Bottanelli Chiara, Sandrini Monica, Ragone Oriana
Insegnante di sostegno: Vicinanza Luciana
Educatrice madrelingua inglese: Ivann Eunise Dilay
Con la partecipazione di:
Insegnante di musica: Tarolla Daniela
A.d.p. : Pasotti Alice, Scaccabarozzi Veronica
Settembre 2023